Come scegliere il vino perfetto per accompagnare i piatti della dieta mediterranea

La dieta mediterranea è considerata una delle diete più salutari al mondo, grazie alla sua attenzione verso i cibi freschi, naturali e poco elaborati. Ma quale vino scegliere per accompagnare al meglio i piatti di questa cucina?

La prima cosa da considerare è che la cucina mediterranea è molto varia e comprende piatti a base di pesce, carne, verdure, legumi, cereali e frutta. Ogni piatto ha le sue caratteristiche e richiede un vino diverso per essere accompagnato al meglio. In generale, i vini che meglio si adattano ai sapori della dieta mediterranea sono quelli che hanno una buona acidità, bassi tannini e un’ottima capacità di abbinamento con i cibi.

Partendo dai piatti a base di pesce, è possibile optare per un vino bianco fresco e fruttato come il Vermentino di Gallura o il Verdicchio dei Castelli di Jesi, che si adattano perfettamente ai sapori delicati del pesce. In alternativa, si può scegliere un vino bianco leggermente più strutturato, come il Falanghina o il Greco di Tufo, che si adattano bene anche a piatti di pesce più saporiti o a zuppe di pesce.

Per quanto riguarda i piatti a base di carne bianca, come pollo o tacchino, un vino bianco leggero e aromatico come il Sauvignon Blanc o il Pinot Grigio può essere una buona scelta. Se invece si opta per una carne rossa, come il manzo o l’agnello, un vino rosso giovane e fruttato come il Chianti o il Valpolicella può essere una scelta vincente.

Per quanto riguarda i primi piatti a base di pasta, verdure e legumi, si possono scegliere vini bianchi leggeri come il Greco di Tufo o il Falanghina, oppure vini rossi giovani e fruttati come il Montepulciano d’Abruzzo o il Nero d’Avola. In alternativa, si può optare per un vino rosato fresco e fruttato, come il Cerasuolo d’Abruzzo o il Rosato di Toscana.

Ma la scelta del vino perfetto per accompagnare i piatti della dieta mediterranea non si limita solo ai vini bianchi e rossi. Infatti, i vini frizzanti e spumanti possono essere un’ottima scelta per accompagnare i piatti della cucina mediterranea. Ad esempio, uno spumante brut o extra brut può essere un’ottima scelta per accompagnare antipasti a base di pesce, mentre un rosato frizzante può essere un’alternativa leggera e fresca per accompagnare primi piatti a base di verdure e legumi.

Non bisogna poi dimenticare i vini dolci, che possono essere un’ottima scelta per accompagnare i dessert della cucina mediterranea. Ad esempio, il Passito di Pantelleria, un vino dolce e aromatico prodotto sull’isola siciliana di Pantelleria, può essere un’ottima scelta per accompagnare dolci a base di frutta, come la crostata di fichi o la macedonia di frutta fresca.

Tuttavia, non basta solo scegliere il vino giusto in base al piatto che si intende accompagnare: è importante anche considerare le caratteristiche del vino, come l’acidità, i tannini e il grado alcolico, per creare un abbinamento perfetto con il piatto.

Ad esempio, se si sceglie un vino rosso giovane e fruttato come il Chianti per accompagnare un piatto di carne rossa, è importante considerare la presenza di tannini nel vino, che possono accentuare la sensazione di astringenza in bocca se abbinati a un piatto molto saporito o speziato. In questo caso, si potrebbe optare per un vino rosso più strutturato e complesso, come un Barolo o un Brunello di Montalcino, che hanno tannini più morbidi e una maggiore capacità di abbinamento con piatti più complessi.

Un’altra cosa da considerare è il grado alcolico del vino, che può influire sull’esperienza di degustazione e sulla capacità di abbinamento con il cibo. In generale, i vini con un grado alcolico elevato tendono ad essere più corposi e strutturati, ma possono essere meno adatti a piatti leggeri e delicati della dieta mediterranea. In questo caso, si potrebbe optare per un vino con un grado alcolico più basso, come un vino bianco fresco e fruttato, che si adatta meglio ai sapori delicati dei piatti a base di pesce o verdure. Chi invece non vuole rinunciare a vini corposi e strutturati ma necessita di una gradazione alcolica ridotta puo’ considerare l’utilizzo di un filtrante alcolico per andare incontro alle sue necessità. 

Infine, è importante anche considerare la temperatura di servizio del vino, che può influire  sulla percezione dei sapori e delle sensazioni in bocca. In generale, i vini bianchi e rosati vanno serviti a una temperatura compresa tra i 8 e i 12 gradi, mentre i vini rossi vanno serviti a una temperatura leggermente più elevata, compresa tra i 16 e i 18 gradi. Tuttavia, è sempre bene considerare le caratteristiche specifiche del vino e del piatto che si intende accompagnare, per trovare la temperatura di servizio ideale per creare un abbinamento perfetto.

In conclusione, scegliere il vino perfetto per accompagnare i piatti della dieta mediterranea richiede un po’ di attenzione e di conoscenza delle caratteristiche dei vini e dei piatti stessi. Tuttavia, seguendo alcune semplici regole e considerando le preferenze personali, è possibile creare abbinamenti perfetti che esaltano i sapori della cucina mediterranea e rendono ogni pasto un’esperienza indimenticabile.

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